Sepang International Circuit, Sepang, Kuala Lumpur, Malaysia.
Saturday 1 October 2016.
Johnny Cecotto Jr. (VEN, Rapax)
Photo: Zak Mauger/GP2 Series Media Service.
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CARACAS – Queste fine settimana gli occhi degli appassionati del mondo dei motori saranno puntati sul tracciato di Yas Marina di Abu Dhabi. Il motivo? Si deciderá non solo il titolo del campionato piloti della Formula Uno tra Nico Rosberg e Lewis Hamilton, ma anche quello della GP2. In questo caso ci sará il duello tra l’italiano Antonio Giovinazzi ed il francese Pierre Gasly per decidere chi porterá a casa la coppa di campione.
Ma gli occhi della nostra collettivitá saranno puntati sul ritorno alle pista dell’italo-venezuelano Johnny Amadues Cecotto. Il figlio dell’ex campione del mondo di motociclismo salirà a bordo di una monoposto del team italiano Rapax, scuderia con la quale ha preso parte al GP di Sepang in Malesia. Amadeus Cecotto, in quell’occasione chiuse rispettivamente al nono ed al tredicesima posto.
Il 26enne pilota di origini italiane conosce molto bene il tracciato della penisola araba dove ha parteciato a diversi edizioni di questo GP nella categoría GP2. Da segnalare che nel 2011, Johnny Amadeus ha preso parte ai test che svolge la Formula Uno dedicati alle giovani promesse: in quella occasione salí a bordo di una monoposto della scuderia Force India. Questa sará un’occasione da non perdere per il pilota italo-venezuelano, che a causa dei mancati sponsor non é ancora riuscito ad approdare nella categoria maggiore.
Ritornando alla lotta per il titolo nella GP2, secondo i commenti degli esperti in materia, la rivelazione della stagione 2016 é stato il pilota italiano. Giovinazzi ha messo in bacheca prestazioni come: una storica doppietta a Baku, la rimonta nella Feature Race di Monza. Questi risultati hanno fatto puntare su di lui gli sguardi di diverse scuderie del grande circus, tanto che a caccia di questo campioncino ci sono Ferrari, Red Bull e Mercedes. Al momento la giovane promessa italiana ha una sola cosa in testa, portare a casa la coppa dei vincitori. Il tutto all’interno di una sana rivalità, e per questo ancora più speciale.
(Fioravante De Simone)
