Truffa blindati: legale famiglia, ora si approfondisca morte

(ANSA) – BOLOGNA, 29 NOV – “Esprimendo grande soddisfazione per il risultato investigativo condotto a termine dal dottor Marco De Paolis, capo della Procura militare, come legale della famiglia valuterò ogni altro profilo di competenza della Procura ordinaria di Roma, alla quale verrà affidato il compito di approfondire il contesto già emerso, con riferimento alle circostanze della morte del capitano Marco Callegaro”. Lo dice in una dichiarazione l’avvocato Andrea Speranzoni, che assiste la famiglia dell’ufficiale morto nel luglio del 2010 a Kabul, dopo le notizie sull’indagine della Procura militare. Sulla morte di Callegaro, residente a Bologna dove ha lasciato la moglie e due figli, ci fu un’inchiesta della Procura di Roma, che l’archiviò come suicidio lo stesso anno. Fu il legale, dopo aver ricevuto l’incarico dalla famiglia a chiedere accesso agli atti del fascicolo archiviato e poi a rivolgersi alla Procura militare della capitale che ha sviluppato il filone investigativo che ha portato a sei indagati per truffa. (ANSA).