Referendum: Boschi, votare con la testa e con il cuore

(ANSA) – CAGLIARI, 29 NOV – “C’è chi sta chiedendo di votare con la pancia e non con la testa, mentre io credo che si debba votare con la testa e con il cuore”. Lo ha detto il ministro delle Riforme, Maria Elena Boschi, oggi a Cagliari per il Sì al referendum di domenica prossima. “Bisogna tenere fuori dalla scheda quello che non c’è – ha aggiunto – non è in ballo il futuro del Governo, del Pd o il mio, ma quello dell’Italia”. Poi ha osservato: “La partita vera è quella che si chiude negli ultimi tre giorni, visto che c’è il 20% di indecisi da convincere. Chiedo l’ultima fatica e impegno per non mollare proprio ora, e a chi non ci ha dato una mano dico ‘ce la dia adesso’ perché è più fresco. Bisogna provare a convincere chi è ancora indeciso: cioè un italiano su cinque, fondamentale è parlare con le persone e stare in mezzo alla gente, cercare di spiegare le ragioni di una riforma discussa per oltre 30 anni e che, finalmente, è ad un momento decisivo”, ha concluso Maria Elena Boschi.