Morti in corsia: indagini si ampliano, possibili altri casi

(ANSA) – VARESE, 29 NOV – Sembra destinato a salire il numero delle morti sospette in corsia oggetto dell’indagine dei carabinieri di Saronno (Varese), che ieri mattina ha portato all’ arresto del medico anestesista del nosocomio cittadino Leonardo Cazzaniga e della sua amante, l’infermiera Laura Taroni, accusati di omicidio volontario. Le indagini, coordinate dalla Procura di Busto Arsizio (Varese), dopo il marito della Taroni, della cui morte la coppia è accusata in concorso, e dopo le altre quattro persone secondo le accuse uccise dal medico in corsia, si starebbero ampliando su altre possibili vittime del cosiddetto “protocollo Cazzaniga”. La Procura ha sequestrato copiosa documentazione relativa a tutti i casi di decesso gestiti da Cazzaniga in pronto soccorso negli ultimi anni. Gli investigatori stanno anche lavorando alla ricostruzione dei decessi del padre del medico (morto in ospedale mentre Cazzaniga era di turno) e della madre della sua compagna, con la quale la stessa aveva un pessimo rapporto.