La favola dello Zulia continua a stupire: il Clausura é suo

zulia_campeon_torneo_clausura_2016

CARACAS – Il calcio é uno sport che in continuazione ci regala favole che i tifosi ricorderanno per lungo tempo, quest’anno il Torneo Clausura della Primera División venezuelana ha avuto un protagonista inatteso: lo Zulia.

La formazione lagunare é stata protagonista di una cavalcata trionfale in questa fetta di campionato dove non solo ha messo in bacheca la Coppa Venezuela, ma anche il trofeo di campione del Torneo Clausura. La squadra allenata da César Marcano si é qualificata all’octagonal grazie ai 29 punti che gli hanno permesso di chiudere al settimo posto il Torneo Clausura.

Negli ottavi, lo Zulia ha battuto a sorpresa con un globale di 3-0 il Carabobo (i valenziani erano i favoriti dai bookmaker per portare a casa la coppa). Poi nella finale, ha battuto dopo i calci di rigore il Deportivo Táchira: cosí i lagunari hanno fatto l’accoppiata Coppa Venezuela-Torneo Clausura, prima di loro c’erano riusciti solo Caracas e Deportivo Anzoátegui. Guarda caso, quando il Danz fece la doppietta, sulla panchina degli orientali c’era César Marcano, ma in qualitá di assistente di Daniel Farias.

Uno dei pezzi pregiati in questa squadra è l’italo-venezuelano Jefferson Savarino che in questa stagione ha messo a segno 16 reti, 11 dei quali solo nel Clausura. Ma in questa cavalcata vincente non possiamo dimenticarci del condottiero di questi gladiatori: Cásar ‘champion’ Marcano che con il suo tocco magico ha cambiato la mentalità della squadra che solo l’anno scorso era in piena zona retrocessione.

Questo cambio di personalità ha fatto si che la formazione lagunare attirasse intornso a se l’attenzione dei tifosi ‘maracuchos’ che hanno gremito gli spalti del Pachencho Romero quando é stato necesario, cosa che non accadeva dai tempi del Unión Atlético Maracaibo.

Adesso la nuova meta della formazione lagunare sará quella di cucirsi la stella (scudetto) sulla maglietta, ma prima dovrá fare i conti con lo Zamora dell’italo-venezuelano Francesco Stifano.

(Fioravante De Simone)

Lascia un commento