Calcio venezuelano: lo Zamora di Stifano vince l’andata della finale scudetto

Esultanza dei giocatori dello Zamora dopo la vittoria
Esultanza dei giocatori dello Zamora dopo la vittoria

CARACAS – I tifosi che hanno gremito gli spalti dell’Agustín Tovar hanno assistito ad un’altra serata da favola dei propri beniamini. La squadra allenata dall’italo-venezuelano Francesco Stifano ha battuto per 2-1 in rimonta il sorprendente Zulia di Savarino. I bianconeri di Barinas erano usciti dal Torneo Clausura con le ossa rotte dopo una prestazione al di sotto delle aspettative, ma contro i marabini sono scesi in campo con la rabbia e determinazine che gli ha caratterizzati durante il Torneo Apertura.

Si parte con l’omaggio alle vittime dell’incidente aereo della Chapecoense. Poi, dopo il fischio d’inizio dell’arbitro Alexis Herrera si parte, ma all’ottavo i primi a passare in vantaggio sono gli ospiti con un guizzo di Luiciano Guaycochea. Lo Zamora non si è fatto intimorire per la falsa partenza, ma ha iniziato a macinare azioni da rete sfiorando in diverse occasioni il gol del pari con i tiri di Pedro Ramírez, Richard Blanco, Yeferson Soteldo e César Martínez.

Il pari per la formazione allenata dal tecnico di origine campana è arrivato al 39’ grazie a Martínez. Si va al riposo sull’1-1, al 55’ i padroni di casa riescono a ribaltare la situazione con Osorio.

Questo risultato fa esultare il Zamora per diversi motivi: il primo su tutti è che sono la prima squadra che riesce a ribaltare un risultato avverso in una finale dopo quasi 17 anni, prima di loro c’era riuscito solo il nostro Deportivo Italchacao, impresa centrata il 6 giugno del 1999 sul difficile campo del Deportivo Táchira, allora vinse 1-2. L’altra curiosità di buon auspicio per la squada di Stifano è che la formazione che vince l’andata quasi sempre porta a casa la coppa.

“Abbiamo disputato un’ottima gara, abbiamo creato tante azioni da rete, ma non siamo riusciti a concretizzarle” sono state le dichiarazioni di Francesco Stifano a fine gara.

Il sucesso di ieri è servito per sfatare una sorta di tabú per i llaneros; in questo 2016 avevano súbito due sconfitte contro lo Zulia (1-0 a Maracaibo ed 1-2 a Barinas).

Il secondo atto tra queste due formazioni è in programma domenica sul campo del Pachenco Romero della città di Maracaibo, ma non sarà facile per Stifano e i suoi guerrieri. Su questo rettangolo gi gioco hanno lasciato la pelle formazioni blasonate del calibro di Carabobo, Caracas e Deportivo Táchira.

(Fioravante De Simone)

Lascia un commento