La sconfitta del Governo al referendum costituzionale non modifica i piani delle multinazionali

artigo_cisco_03-b

MILANO. – La sconfitta del Governo al referendum costituzionale non modifica i piani delle multinazionali che hanno scelto recentemente di investire in Italia con Matteo Renzi a Palazzo Chigi. E’ il messaggio lanciato da Cisco Italia, impegnata nel piano ‘Digitalia’ legato al progetto Agenda Digitale, e da General Electric, impegnata in con il progetto Galileo co-finanziato dalla Regione Toscana e dal Mise.

Le rassicurazioni sull’impegno dei gruppi stranieri nel Bel Paese sono giunte proprio dai vertici, a partire dall’amministratore delegato di Cisco Italia Agostino Santoni, che si è augurato di “poter proseguire al meglio” nello sviluppo del‎ piano sottoscritto con il Governo, con cui la multinazionale digitale si è impegnata con un “investimento da parte di 100 milioni di dollari in tre anni” per “supportare la digitalizzazione dell’Italia nei settori più importanti per la sua crescita e per favorire lo sviluppo dell’innovazione e delle competenze digitali”.

“L’Agenda Digitale – ha spiegato il manager – è un patrimonio condiviso per tutti e la sua esecuzione è di vitale importanza per il futuro” ed in questo senso il contributo di Cisco “è un impegno che abbiamo preso con il Paese e ci auguriamo di proseguire al meglio su questa strada”.

Quanto a General Electric, che attraverso la controllata Nuovo Pignone si è impegnata per un investimento da 600 milioni di euro complessivi, di cui 200 versati dalla Regione Toscana e dal Mise l’amministratore delegato Sandro De Poli ha sottolineato che il suo gruppo “è in Italia dal 1921 ed ha sempre contribuito alla crescita del Paese in ogni situazione politica”.

“Continueremo a collaborare al meglio con le istituzioni – ha concluso – per proseguire nel nostro piano di investimenti”.

Ha confermato l’impegno sull’Italia anche Giuseppe Recchi, presidente esecutivo di Telecom, con un passato in General Electric: “Giuseppe Recchi, presidente esecutivo di Telecom, con un passato in General Electric: “Telecom è la società che investe di più nel nostro Paese – ha detto – i nostri programmi non cambiano, procediamo spediti nella posa della fibra ottica e nella digitalizzazione dell’Italia”.

Lascia un commento