CARACAS – Era vox populi. Le dichiarazioni del Segretario Generale del Tavolo dell’Unità, Jesùs “Chuo” Torrealba, hanno dato solo ufficialità a quanto circolava nei social network. L’Opposizione non si riunirà con i rappresentanti del governo del presidente Maduro nel terzo incontro del dialogo politico sponsorizzato dall’Unione delle Nazioni Sudamericane (Unasud) con l’accompagnamento del Vaticano, previsto per oggi.
– Ci manteniamo nel processo di dialogo – ha assicurato Torrealba – ma non assisteremo alla riunione convocata per oggi, martedì.
Il leade dell’Opposizione ha sottolineato che “non avrebbe alcun senso” riunirsi con i rappresentanti del governo per il terzo appuntamento del dialogo politico “tenendo in conto che il governo non solo non mantiene le promesse già fatte, ma nega anche l’esistenza degli accordi stabiliti su questi punti”.
L’opposizione afferma che il governo si era impegnato su quattro punti che il Tavolo dell’Unità considera fondamentali: autorizzazione dell’assistenza umanitaria, cronogramma elettorale, restituzione delle sue facoltà al Parlamento e liberazione dei prigionieri politici.
Il presidente Maduro, e gli esponenti del “chavismo” sostengono che questi argomenti non fanno parte dell’agenda del dialogo.
Torrealba ha confermato che i rappresentanti dell’opposizione incontreranno comunque i mediatori dell’Unasud, capeggiati dall’ex premier spagnolo José Luis Rodriguez Zapatero, e l’inviato della Santa Sede, monsignor Claudio Maria Celli.
