Comitato No, cambiare Italicum senza aspettare Consulta

(ANSA) – ROMA, 7 DIC – “La Costituzione non è disposizione dei governi per un uso di bassa lega. È dovere del Parlamento cambiare la legge elettorale senza aspettare la decisione della Consulta: è l’ultima occasione per dimostrare di non essere un regno dei morti. Se questo parlamento non si sente in grado di fare la legge elettorale tanto meno doveva mettere mano ad una riforma costituzionale”. Lo afferma Alfiero Grandi del comitato del NO. Alessandro Pace dice “basta con le riforme costituzionali a maggioranza. Il voto estero? Questa disciplina è incostituzionale perché non garantisce la segretezza del voto. Proponiamo una commissione parlamentare di inchiesta”.