BRUXELLES. – Il Corpo europeo di solidarietà lanciato da Bruxelles “offre ai giovani europei tra i 18 e i 30 anni nuove opportunità per impegnarsi in attività di solidarietà in tutta Europa, facendo volontariato, uno stage o un tirocinio dove è più necessario, al servizio delle comunità vulnerabili”.
E’ quanto osserva in una nota l’europarlamentare Pd Brando Benifei. “Un progetto politico ambizioso – prosegue Benifei – che, come copresidente dell’Intergruppo Giovani, ho seguito da vicino fin dal suo annuncio. Proprio con l’Intergruppo abbiamo inviato la settimana scorsa una lettera al Presidente Juncker, chiedendo che le proposte del Parlamento e delle organizzazioni giovanili e di volontariato già operative sul territorio, che devono essere pienamente coinvolte nel programma, siano prese in debita considerazione.
Innanzitutto – spiega – per tradurre la proposta in una efficace e concreta misura al contempo di solidarietà e di accrescimento del potenziale occupazionale dei giovani, è necessario che sia sostenibile finanziariamente attraverso risorse dedicate ad hoc.
Inoltre – conclude – chiediamo che si parta da un dialogo strutturato con le realtà territoriali già operative, che vantano esperienza sul campo, che sia una struttura snella e accessibile dal punto di vista burocratico e che sia inquadrata in una più ampia strategia europea per il volontariato e per le esperienze formative”.
