Contraffazione: dallo shampoo alle lamette, gli ultimi trend del falso

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BRUXELLES. – Il business illegale del falso ora si concentra sui prodotti di uso comune. Quintali di litri di sapone per lavatrice, milioni di bottiglie di shampoo, migliaia di cuscinetti per gli ingranaggi meccanici, ma anche cospicue quantità di lamette da barba e spazzolini da denti elettrici, tutti con marchi contraffatti, invadono i mercati dell’Unione.

Sono le ultime tendenze segnalate dall’Ufficio anti-frode europeo (Olaf), che collabora con le autorità competenti dei Paesi dell’Unione per contrastare il fenomeno.

Secondo gli esperti dell’Olaf, sono ad esempio 8milioni le bottiglie di shampoo contraffatto entrate in Ue tra il 2015 e il 2016, un milione di queste sono state sequestrate in vari Paesi europei, tra questi anche l’Italia, a Gioia Tauro (Reggio Calabria), dove la Guardia di Finanza nella primavera del 2015 ha rinvenuto 40mila flaconi in un magazzino di stoccaggio, provenienti dalla Cina, via Dubai e Rotterdam e diretti in Libia.

Ma altre quantità, secondo quanto spiegato, erano state ad esempio fabbricate in Spagna e in Lituania, dove sono state smantellati dei laboratori.

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