La Macedonia al voto, priorità è uscire da lunga crisi

(ANSAmed) – SKOPJE, 9 DIC – In Macedonia si è chiusa oggi la campagna elettorale per le elezioni politiche anticipate di domenica, alle quali tutti guardano come a un importante punto di svolta per porre fine alla lunga crisi che paralizza il Paese balcanico, fermo da due anni sia sul fronte delle riforme che nel suo cammino verso l’integrazione europea. Crisi generata dallo scandalo delle intercettazioni del gennaio 2015, quando il leader dell’opposizione Zoran Zaev accusò il governo di aver tenuto sotto controllo le conversazioni telefoniche di oltre 20mila persone – politici, magistrati, diplomatici, religiosi, giornalisti. Ne è seguito un interminabile braccio di ferro con pesanti accuse incrociate di corruzione e autoritarismo. Al voto anticipato, rinviato quest’anno due volte, si è giunti dopo un accordo raggiunto nel 2015 fra le principali forze politiche del Paese con la mediazione e la pressione della Ue. Alla consultazione elettorale partecipano cinque coalizioni e sei partiti.