Calcio: Montella, Strootman? Non ho cultura del sospetto

(ANSA) – CARNAGO (VARESE), 11 DIC – La vicenda della squalifica annullata del romanista Kevin Strootman lo ha lasciato ‘indifferente’, ma Vincenzo Montella si è concesso una battuta quando gli è stato domandato se si senta parte di un club potente. “Lo sentivo quando Strootman è stato squalificato, il giorno dopo no – ha sorriso l’allenatore del Milan -. A parte gli scherzi, avrei accettato la squalifica come il verdetto diverso. Non ho la cultura del sospetto che in Italia c’è. Ogni tanto qualcuno ha una scivolata a vuoto, per me è indifferente. Prendo atto di quello che è stato deciso”. Intanto Montella si prepara senza gli infortunati Bacca e Bonaventura augurandosi che il suo Milan “si avvicini con gioia a questa partita di alta classifica: hanno conquistato questo status con il lavoro dal primo giorno’. “Vorrei che se la godessero e giocassero in maniera leggera, vorrei riuscire a viverla anche io così, non so quanto sarà possibile – ha detto. Voglio vincere: per togliere alibi vorrei che la giocassero al massimo”.