Macedonia: difficile formare l’esecutivo

(ANSAmed) – SKOPJE, 12 DIC – L’esito delle elezioni politiche anticipate di ieri in Macedonia, destinate a detta di tutti a porre fine alla lunga crisi che da due anni paralizza il Paese balcanico, rischia al contrario di rendere la situazione ancora più difficile e intricata. Dallo spoglio infatti della quasi totalità delle schede, il 99,7%, è emersa una vittoria sul filo di lana e di strettisima misura del partito conservatore di governo Vmro-Dpmne, al quale è andato il 38,06 dei voti rispetto al 36,69 conquistato dal Partito socialdemocratico (Sdsm), principale forza di opposizione. Una differenza di appena l’1,37% in fatto di preferenze, che ha indotto la notte scorsa i rispettivi leader – Nikolai Gruevski e Zoran Zaev, protagonisti del lungo braccio di ferro degli ultimi due anni – a proclamarsi entrambi vincitori. Analisti e osservatori sono concordi nel ritenere che non sarà facile formare un governo e che chi otterrà l’incarico dovrà cercare alleati, evidentemente tra i piccoli partiti della minoranza albanese.