Caso Antinori, in aula telefonata dell’infermiera

(ANSA) – MILANO, 14 DIC – Si dovrebbe aprire con l’ascolto della telefonata in cui l’infermiera spagnola, dopo il presunto prelievo forzato di ovuli, ha chiesto soccorso alla polizia, l’istruttoria dibattimentale del processo in corso a Milano a carico di Severino Antinori, delle sue due ex segretarie e dell’anestesista Antonino Marcianò, accusati a vario titolo di violenza privata, rapina e lesioni. Il collegio dell’ottava sezione penale, presieduto da Luisa Ponti, ha dato il consenso all’ascolto della telefonata al 112 in cui la giovane donna, lo scorso aprile, mentre si era appena risvegliata dall’intervento chirurgico che sarebbe stato effettuato contro la sua volontà alla clinica Matris, implorava piangendo i soccorsi. Stamane in aula, assente il ginecologo, sono state ammesse le prove chieste da accusa, difesa e parte civile. La prossima udienza è fissata per il 22 dicembre.