Spari Tribunale: pm, 8 anni a Giardiello per bancarotta

(ANSA) – MILANO, 20 DIC – Otto anni di carcere per la bancarotta della sua società sono stati chiesti oggi dalla Procura di Milano nei confronti di Claudio Giardiello, l’immobiliarista che la mattina del 9 aprile 2015, poco dopo l’inizio dell’udienza del procedimento in cui è imputato, fece una strage nel Palazzo di Giustizia, uccidendo l’avvocato Lorenzo Claris Appiani, che stava per testimoniare, il coimputato Giorgio Erba e il giudice Fernando Ciampi. Il pm Gaetano Ruta ha chiesto inoltre la condanna del nipote Davide Limongelli e la cognata Anna di Nunno a 2 anni di reclusione chiedendo per di entrambi l’esclusione delle aggravanti e il riconoscimento delle attenuanti generiche. Chiesta l’assoluzione per tutti per un capo di imputazione. Giardiello è accusato anche di aver distratto 220 mila euro dall’Immobiliare Magenta, poi fallita, “per esigenze personali” fatto di cui, ha detto il pm “la prova è molto robusta”.