Violenza sessuale: parroco indagato ha lasciato sede

(ANSA) – PADOVA, 22 DIC – “E’ una ferita. Anche solo un’ inchiesta o un sospetto di questo tipo è una ferita per la Diocesi intera e in particolare per quella comunità cristiana”. Don Marco Cagol, vicario episcopale della Diocesi di Padova, commenta così, la vicenda di un parroco padovano indagato per violenza privata e favoreggiamento alla prostituzione sulla base della denuncia di una donna. Una vicenda emersa ieri quando i carabinieri, in esecuzione di un decreto della procura di Padova, hanno compiuto una perquisizione nell’abitazione del sacerdote e, in una stanza chiusa a chiave, avrebbero trovato oggetti per giochi sessuali e materiale informatico attualmente in fase di analisi. “Il vescovo ha parlato con il sacerdote e lui, concordandolo con il vescovo, si è fatto da parte in attesa che venga fatta chiarezza – ha concluso – evidentemente in questi giorni non è il caso che stia lì in sede. Penso sia normale che in attesa dell’evolversi degli eventi una persona pubblica non stia sotto i riflettori”.