L’Inter punta la Champions, ora la rimonta è possibile

Mauro Icardi (L) e Ever Banega ANSA/EMILIO ANDREOLI
Mauro Icardi (L) e Ever Banega
ANSA/EMILIO ANDREOLI

MILANO. – La rimonta sembrava impossibile ma dopo la vittoria sulla Lazio, l’Inter può davvero credere nella Champions League. I numeri di Stefano Pioli fanno ben sperare. Cinque vittorie, due sconfitte (di cui una sola in campionato) e un pareggio nel derby. Un bilancio positivo che testimonia la svolta dopo i mesi bui di De Boer.

Pioli ha lavorato sull’atteggiamento della squadra nerazzurra, sempre convinto che sia la testa a comandare le gambe. E l’Inter è passata dall’essere fragile e incostante a agguerrita e cinica. Uno ad uno, Pioli ha messo mano ad ogni problema della squadra nerazzurra.

La difesa sta recuperando quella compattezza vista all’inizio della passata stagione. Miranda, responsabilizzato, sta rispondendo positivamente alle richieste del tecnico. Murillo, dopo un periodo di calo, è tornato ad essere efficiente e ordinato. D’Ambrosio si sta guadagnando il rinnovo di contratto che potrebbe essere annunciato a breve.

Anche la dipendenza da Icardi non è più un problema. L’argentino è il bomber indiscusso ma all’occorrenza ci pensano Brozovic, Candreva e Banega. L’Inter, sotto la guida del tecnico emiliano, ha segnato in media più di due gol a partita. Per la gioia di Suning che dopo 100 milioni di investimento, può vedere un futuro positivo.

Zhang Jindong ha salutato a pranzo dirigenti e allenatore brindando ad un nuovo anno nel segno del ritorno in Champions League. La mano di Pioli si vede soprattutto nel recupero di quei giocatori rimasti finora in ombra. Kondogbia, contro la Lazio, ha giocato la sua miglior partita in nerazzurro. E finalmente si è intravisto il potenziale tanto decantato da Mancini.

Banega, rimasto spesso in panchina, non ha fatto rimpiangere Joao Mario e nel secondo tempo contro i biancocelesti è tornato ad essere quel giocatore visto a Siviglia. Ora però bisognerà capire quali giocatori sono da sacrificare per sflotire la rosa e fare cassa. Nel mercato di gennaio l’imperativo è vendere.

Gabigol che su Twitter ha festeggiato la presenza contro la Lazio “che bello! Forza Inter”, potrebbe essere ceduto in prestito. Il suo agente, che il 12 sarà a Milano per parlare con l’Inter, vorrebbe che il brasiliano restasse in nerazzurro. “Deciderà Pioli”, ha dichiarato a calciomercato.com.

Il tecnico si confronterà con il ds Ausilio e deciderà le mosse. Sicuramente sarà addio per Jovetic, non convocato nelle ultime due partite, nonostante un post da ‘uomo squadra’ pubblicato sui social: “Grandissima prestazione ieri sera. Complimenti a tutti”. Biabiany dovrebbe fare le valigie come Gnoukouri. Felipe Melo non vuole lasciare Milano e la cessione di Kondogbia non è più così certa.

Dubbi da risolvere nella sosta natalizia per tornare al lavoro con maggiori certezze confermando l’atteggiamento visto nelle ultime tre vittorie. A gennaio l’Inter affronterà Udinese, Chievo, Bologna e Pescara: vincere si può anche per continuare a sognare la clamorosa rimonta.

Lascia un commento