Milano, scontro a fuoco: ucciso il Killer di Berlino

Un fermo immagine tratto da Sky Tg24 mostra la piazza dove è stato ucciso Anis Amri il killer di Berlino a Sesto San Giovanni, 23 dicembre 2016. ANSA/SKYTG24 EDITORIAL USE ONLY
Una delle foto segnaletiche distribuite dalla polizia tedesca del tunisino Anis Amri (S), ricercato per l’attentato al mercatino di Berlino, combata con una foto ANSA scattata a Lampedusa il 3 aprile 2011 dove si riconosce lo stesso Amri (D) tra i minori che appiccarono l’incendio alla Casa Fraternità della parrocchia a Lampedusa. ANSA

MILANO – E’ il killer di Berlino Anis Amri l’uomo morto la scorsa notte nel Milanese, durante un conflitto a fuoco con la polizia. Amri, durante un normale controllo stradale in piazza I Maggio a Sesto S.Giovanni, intorno alle 3, ha estratto una pistola e sparato agli agenti di una volante che hanno risposto al fuoco uccidendolo. La conferma è arrivata anche dal ministro dell’Interno Minniti.

Secondo quanto riferito dalla polizia, la Volante si sarebbe fermata in piazza Primo Maggio, di fronte alla stazione di Sesto San Giovanni, per un normale controllo. Amri, che era a piedi, alla richiesta di mostrare i documenti avrebbe tirato fuori una pistola dallo zaino e avrebbe sparato a un poliziotto, colpendolo a una spalla. A quel punto gli agenti avrebbero risposto al fuoco, sparando all’uomo, poi deceduto. Il poliziotto colpito alla spalla è stato portato all’ospedale di Monza: le sue condizioni non sarebbero gravi.

Italian police cordon off an area around a body after a shootout between police and a man in Milan’s Sesto San Giovanni neighborhood, early Friday, 23 december, 2016.
ANSA//Daniele Bennati

Amri Anis è stato colpito a morte dagli agenti praticamente davanti alla stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni. Sull’asfalto sono ancora evidente i segni dei rilievi degli investigatori. Degli abitanti in zona hanno riferito di aver sentito degli spari, di essersi affacciati alla finestra e di aver visto l’uomo a terra mentre gli agenti cercavano di rianimarlo e un poliziotto che si teneva un braccio.

Ad uccidere il terrorista Anis Amri è stato un agente in prova al Commissariato di Sesto San Giovanni. Si chiama Luca Scatà, ha 29 anni.

L’agente di polizia che è stato ferito da Amri si chiama Christian Movio, ha 36 anni, ed è del Commissariato di Sesto San Giovanni. L’agente scelto è ricoverato all’ospedale di Monza con un proiettile conficcato in una spalla. Deve essere operato, ma le sue condizioni sono buone.

Dagli accertamenti dalla Digos, coordinati dal capo dell’antiterrorismo milanese Alberto Nobili, Anis Amri, è arrivato in Italia dalla Francia, in particolare da Chambery, in Savoia, da dove ha raggiunto Torino. Dal capoluogo piemontese ha preso poi un treno per Milano dove è arrivato attorno al’una di notte. Infine dalla Stazione Centrale si è spostato a Sesto san Giovanni dove attorno alle 4 ha incrociato i due agenti della volante che poi, durante una sparatoria, lo hanno ucciso.

– In Italia esiste un livello elevato di controllo del territorio che consente, nell’imminenza dell’ingresso nel nostro paese di un uomo in fuga perchè ricercato, di identificarlo e neutralizzarlo. Questo vuol dire che c’è un sistema di sicurezza che funziona – ha assicurato il ministro dell’Interno, Marco Minniti, incontrando i giornalisti al Viminale.

Armi era alla ricerca di un nascondiglio? Aveva complici a Milano? Esiste una rete terrorista tra Italia e Germania? A queste domande dovranno rispondere ora gli esperti dell’antiterrorismo italiani e tedeschi.
– La cosa può portare anche a sviluppi futuri -ha affermato, infatti, il ministro.

Di certo, per il momento, c’`che Amri era arrivato in treno dalla Francia, raggiunto Torino e poi passato a Milano. Ma il caso ha voluto che appena uscito dalla stazione ferroviaria, sia incappato in un controllo di polizia.
Stando alle testimonianze di chi ha assistito alla sparatoria, quando è stato fermato, prima di estrarre la pistola e sparare contro gli agenti, Amri ha urlato “Allah Akbar”.

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