Doping: Russia, Putin contro la Wada

(ANSA) – MOSCA, 23 DIC – Il presidente russo Vladimir Putin respinge le accuse della Wada (l’agenzia antidoping mondiale) secondo cui la Russia avrebbe avuto per anni un sistema di doping di Stato che coinvolgeva funzionari del ministero dello Sport e i servizi segreti. “In Russia non è mai stato creato, è impossibile, e faremo di tutto affinchè non ci sia mai nessun sistema statale di doping e di sostegno al doping”, ha affermato Putin ammettendo che il problema del doping in Russia esiste ma “come in qualsiasi altro paese”. Il capo del Cremlino ha puntato il dito contro la Wada denunciando che “c’è una certa componente politica in tutte queste cose” e “bisogna pulire lo sport, come anche la cultura, da qualsiasi politicizzazione”. Putin non ha escluso che l’ex direttore del laboratorio antidoping di Mosca, Grigory Rodchenkov – che ha confessato di aver aiutato a doparsi decine di atleti di concerto con il ministero dello Sport e col sostegno dei servizi segreti russi – lavorasse da tempo “ricevendo ordini dall’estero”.