Papa: oggi stessa crudeltà verso cristiani che primi martiri

(ANSA) – ROMA, 26 DIC – “Anche oggi – ha ricordato il Papa all’Angelus recitato dalla finestra dello studio su piazza San Pietro – la Chiesa, per rendere testimonianza alla luce e alla verità, sperimenta in diversi luoghi dure persecuzioni, fino alla suprema prova del martirio. Quanti nostri fratelli e sorelle nella fede – ha aggiunto – subiscono soprusi, violenze e sono odiati a causa di Gesù! Io vi dico una cosa, i martiri di oggi sono in numero maggiore rispetto a quelli dei primi secoli. Quando noi leggiamo la storia dei primi secoli, leggiamo tanta crudeltà con i cristiani io dico, la stessa crudeltà c’è oggi, e in numero maggiore, non dimentichiamolo”. “Oggi vogliamo pensare a loro ed essere vicini a loro con il nostro affetto, la nostra preghiera e anche il nostro pianto”. Ieri giorno di Natale i cristiani perseguitati nell’Iraq hanno celebrato il Natale nella loro cattedrale distrutta, è un esempio di fedeltà al Vangelo”, ha concluso il Papa.