Giappone: suicidio dipendente, presidente azienda si dimette

TOKYO – Il presidente della maggiore agenzia pubblicitaria in Giappone, la Dentsu, rassegnera’ le dimissioni in gennaio a seguito della morte di una ex dipendente, imputabile ad un eccessivo carico di lavoro. Lo ha annunciato lo stesso dirigente, Tadashi Ishii, nel corso di una conferenza stampa, mentre prosegue l’inchiesta del ministero della Salute e del Welfare nipponico sulle operazioni della societa’, gia’ coinvolta in passato in un caso analogo. Il caso in esame riguarda la 24enne Matsuri Takahashi, assunta nell’aprile del 2015, e costretta a turni straordinari di lavoro in media di 100 ore mensili, conducendo la ragazza a togliersi la vita nel dicembre dello stesso anno.