Regeni: Gentiloni, da Egitto segnali cooperazione utili

(ANSA) – ROMA, 29 DIC – Sul caso Regeni “c’è una strada che il governo ha cercato di seguire, quella della fermezza e della richiesta di cooperazione. Ultimamente ho visto segnali di cooperazione molto utili dall’Egitto, spero si sviluppino e il governo lavorerà in questo senso”. Lo afferma il premier Paolo Gentiloni alla conferenza stampa di fine anno. “La collaborazione tra la procura di Roma e la procura generale del Cairo ha prodotto dei risultati”, spiega ancora. “Ciò che è emerso” in queste ore “era stato anticipato dal procuratore generale del Cairo nei suoi precedenti incontri con la procura di Roma, ovvero, la possibile responsabilità del capo del sindacato degli ambulanti egiziani”, spiega ancora il premier che saluta la famiglia di Giulio Regeni. “L’ultima volta ci siamo sentiti il giorno di Natale”, racconta Gentiloni che sottolinea: “Sulla gravità della vicenda non ho nulla da aggiungere a ciò che ho detto da 11 mesi. So che è una delle vicende che giustamente ha colpito di più la nostra opinione pubblica”.