Nixon sabotò gli sforzi di pace con il Vietnam

(ANSA) – NEW YORK, 3 GEN – Secondo alcuni storici Usa potrebbe essere stato peggio del Watergate. Nel 1968, agli sgoccioli della campagna per la Casa Bianca, il candidato repubblicano Richard Nixon sabotò gli sforzi di pace dell’amministrazione Johnson in Vietnam temendo che progressi verso la fine della guerra avrebbero favorito il suo rivale democratico Hubert Humphrey. In una telefonata con il consigliere e futuro capo di gabinetto H. R. Haldeman, Nixon diede istruzioni perchè una intermediaria amica convincesse le autorità di Saigon a non accettare un accordo con gli Usa di Johnson prima delle elezioni perché con lui alla Casa Bianca il Sud avrebbe strappato condizioni migliori. Nixon aveva saputo da un altro consigliere, Henry Kissinger, che i negoziati di pace con Hanoi si stavano mettendo bene. Lo sforzo del futuro presidente di sabotarli è emerso dagli appunti di Halderman scoperti dallo storico John Farrell negli archivi della Richard Nixon Presidential Library.