Fca, record di produzione in Italia. Anche per Ferrari volumi mai raggiunti

TORINO. – Fca supera la quota di un milione di vetture prodotte in Italia, compresi i veicoli commerciali di Sevel. Il livello raggiunto nel 2016 non si vedeva dal 2008, con una crescita dei volumi del 70% rispetto all”anno nero’ del 2013. Positivi gli effetti sull’occupazione: i lavoratori in cassa integrazione o con contratto di solidarietà sono ora meno dell’8%. Sono i dati illustrati, in un incontro a Torino, dal segretario nazionale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano. Presente anche il segretario torinese Claudio Chiarle.

“A Mirafiori, dove nel 2016 si sono prodotte 42.000 vetture – spiega Uliano – arriverà un nuovo modello che affiancherà Mito e Maserati Levante: la produzione, secondo quanto ci dicono i fornitori, dovrebbe cominciare nel primo semestre del 2018. Probabilmente sarà un grande suv Alfa e si tornerà ad assumere”.

Vola anche la Ferrari, che dopo lo spin off da Fca supera per la prima volta la soglia di 7.000 Rosse prodotte e si attesta a quota 8.170, il 10,5% in più del 2015, con l’occupazione che aumenta di 400 unità (3.450 lavoratori a tempo indeterminato, il 16% in più del 2015).

Record produttivi per la Sevel che ha superato le 290.000 unità e per Pomigliano (oltre 190.000) che attende però un nuovo modello in vista della fine degli ammortizzatori a settembre 2018. A Melfi “il calo della Punto – dice Uliano – rende necessarie soluzioni che aggiungano volumi produttivi agli ottimi risultati di Renegade e 500X”.

“Siamo più ottimisti che preoccupati anche se restano criticità industriali, in particolare per Pomigliano e Melfi. Ne parleremo il 19 e 20 gennaio con i sindacati europei del Cae e con Alfredo Altavilla e poi nell’incontro di marzo con Sergio Marchionne”, afferma il segretario nazionale della Fim.

Già avviato il rilancio di Cassino, dove nel 2016 sono state prodotte 71.695 vetture, il 57% in più del 2015: 46.350 Giulietta e 25.345 Giulia. Il suv Stelvio consentirà di porre fine il 28 febbraio, dopo cinque anni, ai contratti di solidarietà.

Dagli Usa arrivano le prime stime sul mercato dell’auto nel 2016: la società di consulenza Lmc automotive e il sito specializzato Edmunds.com prevedono il traguardo di 17,5 milioni di vetture, nuovo record dopo quello 2015. Il 2017, invece, dopo sei anni consecutivi di crescita, serie mai vista dal 1920, potrebbe segnare una stagnazione. La Nissan registra un nuovo record, con oltre 1,5 milioni di veicoli (+5%), la Ford conclude l’anno con più di 2,6 milioni di unita’ (poco meno dell’1%). Stabile Fiat Chrysler, a 2,2 milioni. Gm cala dell’1,3% (oltre 3,3 mln di auto) in parte per la riduzione sulle vendite poco redditizie alle agenzie di noleggio.

(di Amalia Angotti/ANSA)