Scientifica, il percussore dell’arma ha tradito Amri

Il passaggio di Anis Amri in Stazione Centrale
Il passaggio di Anis Amri in Stazione Centrale

ROMA. – “Dopo aver eseguito le analisi balistiche siamo certi che la pistola di Amri è la stessa usata sia a Berlino che a Milano”. Lo ha affermato il direttore della quarta divisione del servizio di polizia scientifica di Roma Gianpaolo Zamboni, spiegando il lavoro di indagine e di approfondimento svolto in questi giorni sull’arma utilizzata dall’attentatore del mercatino di Natale e utilizzata per ferire l’agente a Sesto Milanese. Lavoro investigativo e tecnico che comunque non si ferma.

“L’analisi balistica è stata effettuata su tre bossoli: il primo, ‘sparato’ da noi nella nostra galleria di tiro con l’arma di Anis Amri; il secondo, repertato a Sesto San Giovanni a Milano; e il terzo, la copia (double casting) del bossolo repertato a Berlino che ci hanno inviato i colleghi tedeschi. Il tipo di arma utilizzato è una Erma Werke calibro 22 long rifle (modello EP 552 S) fabbricata in Germania”, ha precisato Zamboni.

“Il risultato tecnico – ha spiegato il responsabile della Scientifica – è stato ottenuto confrontando tra loro le impronte del percussore della pistola che hanno evidenziato una perfetta coincidenza della forma dei segni caratteristici a livello balistico. La perfetta sovrapposizione delle due immagini ci ha permesso di essere certi al 100 per cento che si tratta della stessa arma”.

“Anche le analisi eseguite in tre dimensioni – ha aggiunto il direttore – evidenziano come l’altezza sia sempre la stessa”. Intanto, ha concluso Zamboni, “proseguono le attività sia a livello investigativo sia tecnico, stiamo continuando a lavorare per capire se quest’arma è stata utilizzata altre volte in Italia”.

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