Charlie Hebdo: ‘a due anni dalla strage ancora minacce’

(ANSA) – PARIGI, 5 GEN – “Forse nel 2017 bisognerà essere più aggressivi”: lo dice Riss, il direttore di Charlie Hebdo, a due anni dalla strage terroristica che il 7 gennaio del 2015 decimò la redazione del giornale, che continua a ricevere minacce. Dopo i mesi passati nella redazione di Libération la squadra di Charlie si è trasferita ora in un luogo top secret con parola d’ordine, vetri blindati e guardie armate. I 12 milioni di euro tratti dalle vendite record del numero dei sopravvissuti che seguì la strage vengono destinati in gran parte all’ingente dispositivo di sicurezza. L’avvocato del giornale, Christophe Thévenet, parla di “un milione di euro all’anno per pagare questa sicurezza indispensabile perché le minacce arrivano tutti i giorni”. I soldi servono poi a finanziare nuovi progetti come la traduzione in inglese di alcuni articoli per il web e la versione tedesca del giornale il cui primo numero è uscito a novembre. Alle vittime degli attentati del gennaio 2015 sono andati risarcimenti per 4,2 milioni di euro.