Protesta in Cpa:a Cona tornata tranquillità,indagini serrate

(ANSA) – VENEZIA, 5 GEN – Proseguono a ritmo serrato le indagini sui disordini dell’altra notte al Cpa di Cona, dopo la morte della 25enne ivoriana Sandrine Bakayoko. Completato ieri il trasferimento nell’hub di Bologna di un centinaio di migranti, la situazione nel centro è tornata normale. Sul fascicolo aperto dalla procura di Venezia stanno lavorando il procuratore reggente Carlo Nordio e il pm Lucia D’Alessandro. Indagini definite “urgenti”, ma non per questo “si vuole sparare nel mucchio – ha detto D’Alessandro – perché su 1.300 persone, sono solo una minoranza ad essere responsabili dei danneggiamenti con principio di incendio e del sequestro di persona di alcuni operatori”. All’opera anche la Digos per individuare se all’interno del Cpa ci siano ‘fazioni’ ben precise, tra cui potrebbero esserci dei sobillatori. Il Cpa di Cona è tuttora presidiato dalle forze dell’ordine. Disposto anche un supplemento di indagine autoptica sul corpo di Sandrine Bakayoku, l’ivoriana deceduta il 2 gennaio per una trombosi polmonare. (ANSA).