Delitto Caccia: no a ricusazione gip presentata da Schirripa

(ANSA) – MILANO, 10 GEN – E’ stata dichiarata inammissibile e quindi respinta l’istanza di ricusazione avanzata da Rocco Schirripa, accusato per l’omicidio del procuratore di Torino Bruno Caccia e finito al centro di un errore di procedura della Procura di Milano. Il gip Stefania Pepe, accogliendo l’istanza dei pm che si sono mossi per sanare il vizio procedurale, ha disposto il processo con rito immediato per il panettiere di 64 anni, ora in carcere. Il secondo processo inizierà il 10 febbraio. L’inammissibilità dell’istanza, depositata dagli avvocati Mauro Anetrini e Basilio Foti, è stata dichiarata dalla quinta sezione della Corte d’Appello di Milano. Per Schirripa, arrestato un anno fa e a processo da luglio, lo scorso 30 novembre è stato azzerato il dibattimento perché è venuto a galla, su richiesta del legale della famiglia Caccia, l’avvocato di parte civile Fabio Repici, che esisteva un precedente fascicolo a carico dell’uomo (archiviato nel 2001) e di cui la Procura non aveva chiesto la riapertura delle indagini. (ANSA).