Truffò onlus umanitarie, pm chiede condanna a 7 anni e mezzo

(ANSA) – MILANO, 12 GEN – “Ha truffato senza pietà” due società di beneficienza che avevano raccolto fondi da destinare ad emergenze umanitarie, tra cui il terremoto di Haiti del 2010. Ne è convinto il pm di Milano Eugenio Fusco, che ha chiesto una condanna a 7 anni e mezzo di carcere per Bernardino Pasta, arrestato nel dicembre 2011 con l’accusa di avere messo in atto “un raggiro” da oltre 9 milioni di euro ai danni di due onlus. Il pm ha sottolineato che Pasta, a processo per bancarotta e truffa, avrebbe dato vita alla sua società di investimento Retemanager con “l’unico scopo premeditato” di distrarre somme a società ignare. Somme che sono state “sperperate, o gestite in modo da renderle irrecuperabili”. Le onlus avrebbero versato 9 milioni di euro su un conto corrente della società di Pasta, che poi se li sarebbe intascati. Con quel denaro Pasta avrebbe “comprato barche e auto di lusso” e avrebbe prestato “dai 200 ai 250 mila euro a Lele Mora”, l’ex agente dei vip con cui in passato aveva avuto una società.