Clochard morta a Roma: Raggi attacca il governo, scontro con il Pd

Infermieri dei Vigili del Fuoco trasportano un senzatetto nell'ambulanza.
Infermieri dei Vigili del Fuoco trasportano un senzatetto nell'ambulanza.

(di Luca Laviola) (ANSA) – ROMA, 13 GEN – La morte per freddo di una senzatetto in una roulotte a Roma diventa il motivo o il pretesto per parlare di povertà e di reddito di cittadinanza, la proposta-bandiera dei Cinquestelle. La sindaca Virginia Raggi attacca il governo che “in neanche 24 ore ha caricato oltre 24 miliardi di euro sulle spalle dei cittadini per salvare una banca (Montepaschi, ndr) – dice – mentre in anni non ha approvato il reddito di cittadinanza del M5S, finanziato con 17 miliardi già coperti”.

E presenta il nuovo piano sociale partecipato da costruire per Roma. Il Pd risponde accusando la sindaca di fare “sciacallaggio” sulla morte della clochard per criticare l’esecutivo e coprire le proprie inefficienze. Raggi aveva già usato l’argomento del reddito di cittadinanza contrapposto al salvataggio di Mps il giorno della Befana parlando con alcuni dei 1.666 lavoratori licenziati dal call center di Almaviva di Roma, sul sagrato della chiesa dell’Aracoeli.

“In questa situazione il reddito di cittadinanza non avrebbe fatto un minimo di danno”, aveva detto la sindaca. Oggi dopo il decesso della senzatetto Raggi rivendica che “da dicembre abbiamo avviato il piano freddo che serviva per accogliere tutte le persone, troppe, che a Roma vivono in strada e sono senza dimora”.

Quindi l’attacco al governo guidato dal Pd. “Provoca amarezza constatare che i Comuni sono la prima frontiera per l’aiuto ai cittadini ma non siamo messi nelle condizioni di farlo – dice Raggi -. Noi abbiamo bisogno che il governo sblocchi il reddito di cittadinanza perché è una questione di povertà. La frase ‘nessuno deve rimanere indietro’ deve essere fatta propria da tutti. Il nostro impegno è tanto, ma se il Governo non ci aiuta servirà a poco”.

Per la deputaTa romana Pd Lorenza Bonaccorsi quella di Raggi è “una deriva abominevole. Uno sciacallaggio ignobile, nel giorno in cui gli studenti romani protestano in piazza per le scuole ancora fredde, l’Atac in dissesto attribuisce incomprensibili premi milionari ai manager e – prosegue – il Tribunale di Roma deve pronunciarsi per il contratto capestro firmato dalla sindaca con un’azienda privata (la sentenza è attesa la prossima settimana, ndr)”.

“La sindaca è sempre più disperata – dice il deputato dem Marco Miccoli -. Ora strumentalizza anche la morte di una povera clochard attaccando il Governo. Lo fa per nascondere il suo fallimento e per cercare di frenare la rabbia degli esponenti grillini contro di lei”.

Nel Movimento a difendere Raggi c’è il deputato Giorgio Sorial: “Il sindaco ha solo detto la verità e ciò dà fastidio, brucia a questi soloni della politica. L’esecutivo in questi anni ha portato avanti una strategia contro i lavoratori e a favore dei grandi gruppi economici e d’interessi, abbandonando pensionati, disoccupati e persone in difficoltà al loro destino”.

“Invece di starnazzare su ogni parola detta dal sindaco di Roma – dice il capogruppo M5S in Commissione Finanze alla Camera, Daniele Pesco -, il Pd e il governo riflettano circa le loro scelte in materia di politica economica e soprattutto in tema di lotta alla povertà”.

Per il deputato Pd Edoardo Patriarca “nulla vieta a Raggi di far approvare a Roma un reddito di cittadinanza come già avvenuto in altre città”. Oggi la sindaca ha lanciato il nuovo piano sociale per Roma con “la partecipazione e la consultazione dei romani su tutti i territori”. Questo l’obiettivo di #RomaAscoltaRoma, la campagna lanciata dal Campidoglio per la redazione del piano che, come è stato sottolineato, “manca nella Capitale da 13 anni”.

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