Filippine: Duterte ordina di bombardare ribelli con ostaggi

(ANSA) – MANILA, 15 GEN – Il presidente delle Filippine Rodrigo Duterte ha ordinato alle sue truppe di bombardare i militanti di Abu Sayyaf che fuggono con i loro prigionieri, nel tentativo di fermare un’ondata di rapimenti e fughe in mare, definendo l’inevitabile perdita di civili “danno collaterale”. Duterte aveva già esortato le sue controparti Indonesia e Malaysia a bombardare le imbarcazioni per fermare i militanti che rapiscono i marinai nelle acque al confine tra i tre Paesi e a condurre i rapiti nel sud delle Filippine. Ora l’invito è diventato un ordine rivolto ai propri soldati. Duterte ha detto in un discorso ad imprenditori di Davao che Marina e Guardia costiera hanno ricevuto precise istruzioni: “in vista di rapitori che tentino la fuga, bombardate tutti”. “Qualcuno dice, ‘e gli ostaggi?’ Mi dispiace, danni collaterali”. Questo approccio – ha spiegato – metterebbe il governo in grado di fronteggiare i ribelli in cerca di riscatti.