Mappa Dna del caffè arabica, contro le minacce dei cambiamenti climatici

ROMA. – E’ pronta la mappa del Dna del caffè arabica, la varietà più diffusa nel mondo e responsabile del 70% della produzione globale di caffè. Le sequenze che racchiudono il segreto dell’aroma di questa varietà di caffè disponibili sono online, liberamente accessibili sul sito del Joint Genome Institute del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti.

Finanziata dall’azienda giapponese Suntory, specializzata nella produzione di bevande, la mappa è stata ottenuta nell’Università della California a Davis. “Questa nuova sequenza del genoma contiene informazioni cruciali per sviluppare varietà di caffè di alta qualità, resistenti alle malattie e capaci di adattarsi ai cambiamenti climatici che minacciano la produzione globale nei prossimi 30 anni”, ha osservato uno dei genetisti autori della mappa, Juan Medrano.

La mappa genetica è il punto di arrivo di una ricerca partita alcuni anni fa con l’obiettivo di utilizzare le tecniche dell’ingegneria genetica per migliorare la varietà del caffè arabica. Il primo passo è stato fatto nel 2014, quando è stata ottenuta la mappa della varietà canephora, più nota come “robusta” e utilizzata nelle miscele e nel caffè istantaneo.

Questa varietà è inoltre alla base dell’incrocio dal quale è stata ottenuta l’arabica: una storia, questa, raccontata anche dal Dna. Invece di avere due coppie di cromosomi, come le altre piante e gli animali compreso l’uomo, la pianta del caffè arabica ne ha quattro.

La scoperta è particolarmente importante in vista della possibilità di coltivare il caffè in zone diverse da quelle nelle quali viene tradizionalmente coltivato. La California, ad esempio, si sta preparando a farlo.