Fassina a Bersani-Renzi, per sinistra serve ripensare euro

(ANSA) – ROMA, 17 GEN – “Nelle riflessioni post referendum di D’Alema e Bersani vi è un’enorme rimozione politica: l’Unione europea e l’euro. Per ricostruire la sinistra dobbiamo prendere atto che i fiori all’occhiello dell’Ulivo, ossia il mercato unico e l’euro, sono stati fattori di aggravamento delle conseguenze negative della globalizzazione. Hanno colpito il popolo che la sinistra avrebbe dovuto rappresentare. Dobbiamo prendere atto che la svalutazione del lavoro è la fisiologia della moneta unica, non il frutto dell’inseguimento fuori tempo massimo della moda blairiana di Renzi. Dobbiamo prendere atto che nella Ue e nell’eurozona-zona abbiamo costituzionalizzato la versione estrema del neo-liberismo”. E’ quanto scrive sul Manifesto Stefano Fassina di Sinistra Italiana. “Non vi sono le condizioni politiche per orientare l’euro in senso pro-labour. Il mercantilismo tedesco ha radici profonde. Per attuare la nostra costituzione, è necessario superare l’euro”, conclude.