Al via le iscrizioni online, si cerca la scuola giusta

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ROMA. – Tutti a cercare la scuola giusta: per le famiglie dei ragazzi che dovranno frequentare le prime classi delle elementari, medie o superiori nell’anno scolastico 2017/2018 è scattata l’apertura delle procedure online per le iscrizioni, che termineranno alle ore 20 del 6 febbraio. Iscrizioni che, per quanto riguarda gli istituti statali, saranno possibili soltanto per via telematica sul sito www.iscrizioni.istruzione.it, mentre saranno facoltative per le scuole paritarie.

Le procedure riguardano anche i corsi di istruzione e formazione dei Centri di formazione professionale regionali delle regioni che hanno aderito alla procedura: Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia e Veneto. Nel primo giorno sono state 76.837 le domande di iscrizione on line già inviate alle scuole. A queste, si aggiungono circa altre 20 mila domande già aperte ed in corso di perfezionamento, per un totale complessivo di 96.426 domande “lavorate” quindi nelle prime ore di apertura delle iscrizioni. Il dato, viene rilevato, è in linea con quanto avvenuto lo scorso anno. La regione più “virtuosa” è la Lombardia, con circa 22 mila domande già lavorate.

Al di là delle “difficoltà telematiche”, uno dei problemi per gli studenti è l’orientamento per la scelta delle superiori: secondo un sondaggio del sito Skuola.net, infatti il 14% degli studenti di terza media denuncia che non è stata fatta alcuna attività e il 44% non ha fatto neanche il test orientativo per la scelta dell’indirizzo “giusto”, liceo, tecnico o professionale. E gli open day, le giornate in cui le scuole aprono le porte per illustrare le proprie attività e la didattica, sono totalmente sconosciuti al 27,7% degli studenti.

Ma sono state numerose le famiglie che, al contrario, hanno partecipato agli open day e che già si sono portati avanti con l’iscrizione online: i genitori, infatti, potevano dal 9 gennaio effettuare la registrazione per ottenere le credenziali per l’accesso al servizio, da utilizzare da oggi. Oltre alle credenziali, si deve poi ottenere il codice della scuola, disponibile sempre online.

Il modello della domanda di iscrizione è composto da due sezioni: nella prima viene richiesto di inserire i dati anagrafici dell’alunno e altre informazioni necessarie. Nella seconda vengono richieste informazioni di specifico interesse della scuola prescelta (utili per esempio all’accoglimento delle domande o alla formazione delle classi). Alcuni dati richiesti sono obbligatori, in quanto necessari per l’iscrizione (prima sezione), altri facoltativi (seconda sezione).

Una volta inserite le informazioni richieste, la domanda può essere visualizzata per controllarne la correttezza. A questo punto, il modulo può essere inoltrato online alla scuola, cliccando sul pulsante “Invia la domanda”. Il sistema restituisce automaticamente una ricevuta di conferma d’invio.

La domanda, una volta inviata dalla scuola, non può più essere modificata. In caso occorresse apportare delle modifiche, è necessario contattare la scuola destinataria della domanda che può restituirla, sempre attraverso il portale. In caso di problemi è possibile contattare la scuola di destinazione che fornirà il proprio aiuto anche compilando la domanda online per conto delle famiglie.

L’iter della domanda, spiega il sito del Miur, può essere seguito anche attraverso il servizio di Iscrizioni online cliccando sulla voce “Visualizza Situazione Domande”. Infine, per quanto riguarda le zone colpite dal terremoto, il Miur ha fornito con un’apposita circolare indicazioni per dare alle famiglie un maggior supporto nella compilazione e nell’invio della domanda e allo stesso tempo ha fornito criteri più flessibili nella scelta dell’istituto in cui iscrivere i propri figli.

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