Prete litiga con amante e le rompe un dito, condanna 2 mesi

(ANSA) – RAVENNA, 17 GEN – Un prete è stato condannato a due mesi di carcere per avere fratturato in canonica un dito a quella che era stata per cinque mesi la sua perpetua e amante. Ma è stato assolto dall’accusa di violenza sessuale (per induzione) perché la perizia psichiatrica disposta dal Tribunale di Ravenna ha stabilito che la giovane, pur segnata da gravi problematiche emotive, era consapevole delle sue azioni. Si è chiuso così il rito abbreviato condizionato a carico di don Alessio Baggetto, 43 anni, all’epoca dei fatti, nel 2013, parroco di Punta Marina Terme, sul litorale ravennate. Per lui la Procura aveva chiesto due anni e mezzo di reclusione. Mentre la difesa – avvocato Enrico Maria Saviotti – aveva chiesto l’assoluzione anche per le lesioni in quanto il prete si sarebbe semplicemente difeso dal lancio di una statuetta in gesso della Madonna. La ragazza – una 26enne dell’est europeo il cui amministratore di sostegno è l’avvocato Christian Biserni – nel frattempo si è sposata e vive a Roma.