SAN SEVERINO MARCHE (MACERATA). – Intrappolati per oltre un’ora su un treno perfettamente funzionante, ma fermo lungo la tratta Fabriano-Macerata per lo stop dato da Trenitalia a tutte le linee interne delle Marche per verifiche tecniche sullo stato di rotaie e binari dopo le scosse di terremoto di stamane. Fino al ‘salvataggio’ da parte di un autobus di linea della Contram, uno dei pochi mezzi in grado di circolare nell’entroterra maceratese, dove le strade sono sepolte dalla neve a causa di un’ondata di maltempo che ha colpito tutte le Marche, mandando in tilt la viabilità delle aree interne.
E’ quello che è capitato a 12 passeggeri diretti a Civitanova Marche: avrebbero dovuto fare un cambio a Macerata e proseguire fino alla costa, arrivando in tempo per il pranzo. Invece, dopo le prime due scosse, Trenitalia ha interrotto la circolazione per controllare lo stato delle linee ferroviarie e i viaggiatori si sono trovati bloccati a San Severino Marche, uno dei Comuni del cratere sismico, alle prese in questi giorni con l’emergenza maltempo.
Per loro si prospettava una sosta di durata indefinita, per la difficoltà di reperire un autobus sostitutivo in tempi brevi a causa della situazione delle strade. Tanto che Trenitalia ha predisposto l’invio sul posto di una sessantina di kit di prima necessità: succhi di frutta, acqua, biscotti, frutta.
Poi il colpo di fortuna: un autobus di linea della Contram di Camerino si è trasformato in autobus sostitutivo, l’autista, avvisato poco dopo mezzogiorno, ha raggiunto la stazione di San Severino Marche intorno alle 12:30. I viaggiatori sono saliti sull’automezzo, assistiti dalla capotreno. “Non abbiamo neanche dovuto pagare il biglietto – raccontano -,è bastato esibire il biglietto del treno”.
Al conducente sono apparsi “sollevati di avere potuto riprendere il viaggio, si sono messi subito a telefonare alle famiglie per raccontare l’accaduto. Pendolari? Non credo, alcuni avevano valigie e trolley, forse studenti provenienti dall’Università di Camerino, oppure gente che veniva da Roma che ha cambiato treno a Fabriano”.
Il gruppetto è arrivato intorno alle 13 a Macerata, confondendosi tra la folla degli studenti universitari, il “popolo dei trolley”, tutti in partenza dopo il nuovo evento sismico, che hanno dato l’assalto ai bus sostitutivi diretti a Civitanova Marche messi a disposizione dalla Contram.
“Siamo qui per assicurare un servizio – spiega l’autista Andrea Brandi -. La neve sulle strade? Be’ l’azienda è di Camerino, alla neve siamo abituati. Finora siamo riusciti ad assicurare tutte le corse”. Nel primo pomeriggio la circolazione ferroviaria è ripresa regolarmente su tutte le tratte interne delle Marche.
(di Alessandra Massi/ANSA)