Maltempo:famiglie evacuate a Torpè, si teme esondazione diga

(ANSA) – NUORO, 19 GEN – Nel Nuorese non nevica e l’allerta meteo è rientrata, ma l’emergenza continua per i cumuli di neve caduti nei giorni scorsi. La Colonia penale di Mamone è ancora isolata. Un’altra criticità è rappresentata dalla diga Maccheronis a Torpé, dove 35 persone nella parte basta del paese sono state evacuate precauzionalmente: la gran quantità di neve caduta in questi giorni con lo scioglimento potrebbe causare una esondazione. Ancora chiusa la statale 389 Nuoro-Lanusei al Passo Correboi dove l’Anas e i vigili del fuoco stanno lavorando per rimuovere la neve. A Fonni, a mille metri, e Desulo, nel nuorese, la situazione è sempre difficile per la viabilità: un mezzo speciale dell’Agenzia Forestas cercherà di liberare la provinciale Fonni-Desulo da tre giorni impraticabile. Mentre la provinciale Tonara-Desulo è percorribile con le catene. Gli allevatori isolati in campagna sono stati raggiunti dal “gatto delle nevi” dei vigili del fuoco arrivati ieri con un intero convoglio di mezzi speciali da Cagliari. La sindaca di Fonni, Daniela Falconi, ha scritto su Fb ai cittadini: “Oggi non nevica ma siamo ancora sommersi. La neve accumulata sui tetti soprattutto nel centro storico può causare situazioni di pericolo. Prestate la massima attenzione, soprattutto avvisate i bambini che oggi usciranno a giocare”. Intanto la polemica dei sindaci della Barbagia Mandrolisai, che dicono di essere stati lasciati soli a gestire l’emergenza, non si placa: “I mezzi comunali e quelli privati stanno facendo il possibile per liberare le strade del paese – ha detto all’ANSA il sindaco di Desulo, Gigi Littarru -. Le forze in campo ci sono ma non abbiamo mezzi idonei: siamo abituati a spalare la neve, ma per spingere due metri di neve c’è bisogno di mezzi potenti. Prima di accusarci di non aver rispettato i Piani della Protezione civile, dalla Regione vengano a vedere quanta neve è caduta e quanti mezzi abbiamo a disposizione”. “Oggi la situazione è una fotografia di quella di ieri – ha aggiunto la sindaca di Tonara, Flavia Loche – non abbiamo mezzi per liberare le strade. Abbiamo chiesto mezzi alla Protezione civile, a Forestas, ai Vigili, alla Prefettura, ma qui non è arrivato niente”. (ANSA).