“Espacio Público”, nel 2016 ben 366 casi di violazione della libertá di espressione

CARACAS – La violazione alla libertà di espressione, in Venezuela, ha raggiunto livelli che non hanno precedenti nella storia contemporanea.. Lo ha denunciato l’Ong “Espacio Público” che ha sottolineato come l’intimidazione e la minaccia, la violenza istituzionale e fisica, la criminalizzazione delle indagini giornalistiche e della diffusione delle notizie sono diventate un luogo comune.
Nel Dossier reso noto da “Espacio público” si sottolinea che da gennaio a dicembre del 2016 si sono registrati 366 casi di violazione alla libertà di espressione. E cioè, un incremento del 28 per cento se lo si compara con i 286 casi registrati del 2015.
Nell’illustreare i risulati della sua ricerca, “Espacio Público” spiega che il 44 per cento dei casi, quasi 120, deve annoverarsi tra quelli registrati nel corso di manifestazioni pubbliche, la maggior parte nel contesto di proteste organizzate dall’Opposizione per reclamare il referendum revocatorio.
Ma non è tutto. L’Ong segnala che è stata castigata anche ogni espressione di malcontento e che i soggetti a rischio sono in particolare i giornalisti, i fotografi e i cineoperatori. L’obiettivo, evitare che possano criticare, informare e mostrare la realtà dei fatti.
L’Ong ha anche rerso noto che sono stati registrati ben 54 vcasi di violazione fisica ed aggressione contro gli operatori dell’informazione.

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