Italicum: presidente Corte Costituzionale chiede ‘brevità’

(ANSA) – ROMA, 24 GEN – Procede l’udienza a Palazzo della Consulta sul giudizio di legittimità costituzionale dell’ Italicum. Dopo una breve camera di consiglio, i giudici hanno escluso le istanze di costituzione avanzate dal Codacons e da altri cittadini elettori. La giornata è iniziata con gli interventi dei legali che chiedevano di essere ammessi come parti del giudizio. Interventi punteggiati dalle raccomandazioni del presidente della Corte, Paolo Grossi, che ha suggerito “brevità” e di “attenersi ai ricorsi”. La parola è passata ora agli avvocati anti-Italicum. Da Grossi è arrivata la preghiera di concludere per “non esasperare la Corte”, infine il rimprovero: “sta abusando della nostra pazienza”. Così il presidente della Corte, Grossi, in un acceso scambio con il primo degli avvocati anti-Italicum, Vincenzo Palumbo, ha ammonito anche gli altri legali che si apprestano a prendere la parola. Grossi ha fatto due raccomandazioni: essere sintetici nelle esposizioni delle ragioni di ricorso e non riproporre le stesse argomentazioni.