Difesa, 36 elicotteri e circa 3.300 militari in campo per il terremoto

ROMA. – Continua l’impegno delle Forze Armate in aiuto delle popolazioni terremotate e di quelle isolate dalle forti nevicate: al momento sono circa 3.300 i militari di tutte le Forze Armate sul campo, un migliaio di mezzi, normali e speciali, e 36 elicotteri.

Le avverse condizioni meteo che ancora imperversano sul Centro Italia rendono le operazioni di soccorso e supporto alle popolazioni più critiche. L’innalzamento delle temperature, infatti, e la pioggia che si sta abbattendo sulla neve accumulatasi nei giorni scorsi mantengono alto il rischio valanghe.

“Tuttavia, grazie alle proprie specialità “dual use”, le Forze Armate – spiega una nota dello stato maggiore della Difesa – riescono a supportare la popolazione in operazioni di ripristino e soccorso, in particolare quelle attività di raggiungimento di località e borghi isolati che prevedono la capacità di muoversi in situazioni estreme, così come continua il servizio di verifica dell’agibilità post-sismica delle infrastrutture.

Laddove richiesto, inoltre, si interviene anche per fronteggiare eventuali incidenti come nel caso dell’elicottero del 118, non direttamente coinvolto nella emergenza neve, caduto oggi nei pressi di Campo Felice. Sul posto è stato inviato immediatamente un elicottero HH 212 dell’Aeronautica Militare rischierato a Rieti per l’esigenza maltempo, che però, proprio a causa della fitta nebbia che imperversa nella zona, ha dovuto interrompere la propria attività di ricognizione e atterrare prima di raggiungere il luogo dell’incidente”.

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