La lingua spagnola eliminata dal sito della Casa Bianca, Madrid critica

MADRID. – Il ministro degli esteri spagnolo Alfonso Dastis ha definito “non una buona idea” la decisione della nuova amministrazione americana del presidente Donald Trump di togliere lo spagnolo dalle lingue disponibili sulla pagina web della Casa Bianca.

Dastis ha espresso “rincrescimento”, riferisce la stampa di Madrid, per l’abbandono dello spagnolo, una lingua parlata da 52 milioni di americani. Il ministro ha però sottolineato che il contenuto delle pagine web ufficiali “è una questione interna degli Stati Uniti”.

Il governo spagnolo del premier Mariano Rajoy – uno dei primi leader europei sentiti da Trump dopo la vittoria alle presidenziali – ha più volte indicato di volere mantenere gli “eccellenti rapporti” attuali con gli Usa sotto la nuova amministrazione.

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