NEW YORK. – Volano i pugni all’insediamento di Donald Trump. Al Liberty Ball, l’esclusiva serata a inviti della sera del giuramento, la consigliere speciale del presidente, Kellyanne Conway, si è intromessa in una rissa tra sostenitori in smoking e letteralmente picchiato uno dei due contendenti. Il tutto sotto gli occhi estrerrefatti di Charlie Gasparino, mezzobusto della Fox Business News che ne ha dato conto sulla sua pagina Facebook: “Adesso capisco perché Trump l’ha assunta”.
Del match di boxe ha dato notizia anche Page Six, la pagina di gossip del New York Post. Secondo il giornale di Rupert Murdoch, vicino dunque alla presidenza Trump, il tycoon e la moglie Melania avevano da poco finito di ballare al suono di My Way quando la Conway si sarebbe avvicinata ai due litiganti, avrebbe cercato di separarli, poi avrebbe assestato “un paio di pugni molto cattivi” a uno di loro.
“Giuro che non esagero”, ha scritto Gasparino su Facebook. Kellyanne è attualmente sotto tiro per la sua affermazione sui “fatti alternativi”, un concetto che ha indotto Jay Rosen, decano delle scuole di giornalismo americano, a chiedere ai reporter Usa di smettere di intervistarla.
Ma i pugni della consigliera di Trump non sono stati i soli a turbare i festeggiamenti del week-end. Un video diventato popolarissimo e “commentato” a suon di musica di ogni tipo, è quello che mostra Richard Spencer, il leader dell’alt-right, la nuova estrema destra Usa, messo al tappeto da un manifestante mentre veniva intervistato su un marciapiede della capitale.
Sullo sfondo si vedono alcuni suoi sostenitori con i cartelli “White Lives Matter” (le vite dei bianchi contano) che una volta vista la mala parata hanno ripiegato in buon ordine. L’episodio ha provocato interrogativi etici su Internet ripresi dal New York Times: “E’ giusto prendere a pugni un nazista?”.
Spencer stava spiegando il significato di Pepe the Frog, il personaggio dei fumetti adottato dalla alt-right come mascotte quando è stato aggredito. Il video dell’attacco lo mostra scaraventato a terra per la forza del pugno dopo che il suo assalitore vestito di nero si è fatto largo tra la folla.
