Terremoto e maltempo: i numeri dell’emergenza

ROMA. – E’ imponente la macchina dei soccorsi messa in campo dal sistema di protezione civile nelle regioni interessate dall’eccezionale ondata di maltempo e dalle scosse di terremoto del 18 gennaio. Questi i numeri diffusi dal Dipartimento.

11MILA UOMINI E 4MILA MEZZI – Sono stati, complessivamente, circa 4mila i mezzi e quasi 11mila le donne e gli uomini impegnati sul campo, tra strutture operative, organizzazioni nazionali di volontariato, colonne mobili regionali, centri di competenza tecnico scientifica e aziende erogatrici di servizi. A questi va aggiunto il personale delle amministrazioni statali e delle regioni interessate, nonché delle associazioni di volontariato.

INTERVENTI IN 200 COMUNI – Da ieri tutte le frazioni isolate sono state raggiunte. Sono oltre 200 i comuni in cui il sistema di protezione civile ha effettuato interventi di diverso tipo: recupero di persone rimaste isolate, evacuazione, soccorso, assistenza, trasporto di viveri, farmaci o carburante, ripristino della viabilità e delle infrastrutture, rimozione della neve, distribuzione di foraggio per gli animali, messa in sicurezza, ricognizione di frazioni isolate, monitoraggio delle zone a rischio valanghe e delle dighe.

4MILA PERSONE ASSISTITE – Sono oltre 4mila le persone assistite dal sistema di protezione civile in conseguenza dell’emergenza neve e delle scosse del 18 gennaio. A queste si aggiungono le circa 10mila persone già assistite in seguito ai terremoti di agosto e ottobre.

320 MISSIONI AEREE, ANCHE DRONI – Le condizioni meteo hanno ostacolato nei giorni scorsi l’utilizzo degli elicotteri e molte operazioni sono avvenute via terra. Nonostante questo, la Direzione di comando e controllo della Protezione civile, che ha contato sulla disponibilità massima di 28 elicotteri, ha coordinato fino a oggi circa 320 missioni aeree. Notevole è stato anche il contributo del 118, che ha impiegato ulteriori 4 elicotteri con equipaggi di ricerca e soccorso. I voli sono avvenuti anche durante la notte. L’attività aerea finalizzata alla ricognizione in aree inaccessibili ha riguardato anche i droni, per un totale di circa 40 voli.

ENEL AL LAVORO CON 1.600 TECNICI – A eccezione di qualche situazione in via di risoluzione nel teramano, rileva il Dipartimento, sono state risolte le criticità relative alle disalimentazioni di energia elettrica. Dall’inizio dell’emergenza, Enel ha lavorato al ripristino delle utenze con 1600 tecnici, 400 mezzi e 570 gruppi elettrogeni.

50MILA SCOSSE DAL 24 AGOSTO, TREMILA DAL 18 GENNAIO – Sono quasi 50mila gli eventi sismici registrati dal 24 agosto a oggi, con 9 scosse di magnitudo superiore a 5 e 57 di magnitudo compresa tra 4 e 5. Circa 3mila quelli registrati dal 18 gennaio, in un raggio di 15 chilometri dall’epicentro, di cui 4 superiori a 5 e 7 di magnitudo tra 4 e 5.

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