Restyling Casa Bianca, drappi dorati e Andrew Jackson

NEW YORK. – Da un lato Winston Churchill, dall’altro Martin Luther King e al centro Andrew Jackson: il ritratto del primo presidente populista d’America campeggia da qualche giorno nello Studio Ovale su specifica richiesta di Donald Trump. Trump ha passato parte di martedì a compulsare le raccolte d’arte della Casa Bianca per personalizzare la sua nuova magione. Eroe militare il cui obiettivo era aiutare “l’uomo comune”, ma che cacciò anche la Nazione Cherokee dai loro territori, Jackson (1767-1845, alla Casa Bianca dal 1829 al 1837 come settimo presidente Usa) è considerato un antesignano del neo-presidente.

Trump ha aggiunto un altro tocco personale all’Oval Office. Via le tende rosso scuro di Barack Obama, al loro posto drappi color oro e un tappeto dello stesso colore, il “trademark” della Trump Organization. Il tycoon, che ha tenuto la scrivania “Resolute”, usata dai predecessori per decenni, in serata si ritira nella East Wing: “Molto elegante”, ha detto portando in giro una reporter del New York Times e usando una delle sue alte forme di complimento.

“E’ molto speciale sapere che Abraham Lincoln ha dormito nella mia stessa suite”, ha spiegato Trump: “E’ diverso che semplice eleganza e dimensioni della stanza. C’e’ un sacco di storia”. Dalle cucine intanto sono sparite le mandorle, snack preferito di Obama: sostituite dalle patatine Frito Lay che riforniscono le dispense della Trump Tower e del jet del tycoon.

Per essere uno che ama dormire e vivere a casa sua, Trump ha trovato molte cose che gli piacciono nella nuova residenza, ad esempio i telefoni (“I più belli che ho usato in vita mia”), anche se continua a tenere l’antiquato e poco sicuro Android, che usa per twittare e che alcuni collaboratori vorrebbero togliergli.

E seppure investito dal peso della storia, Trump medita già la prima “fuga” nei suoi possedimenti. C’è un fine settimana già in programma il 3 febbraio a Mar-a-Lago, la reggia in Florida da lui definita “Casa Bianca d’Inverno” che ieri ha raddoppiato a 200 mila dollari la membership per i futuri soci.

(di Alessandra Baldini/ANSA)

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