Parlamento Cileno chiede all’Osa l’applicazione della “Carta Democrática Interamericana”

CARACAS – Mentre nel Paese prosegue la polemica esplosa con la designazione di Ricardo Sanguino alla presidenza della Banca Centrale, all’estero l’arresto del diputato Gilber Caro, oggi in carcere nonostante l’immunità parlamentare contemplata dalla Costituzione, continua a destare indignazione.
Stando a quanto informato dal deputato Luis Florido, presidente della Commissione di Politica Estera del Parlamento, attraverso il suo conto in Twitter, la Camara dei Deputati del Cile avrebbe deciso di protestare nell’assise dell’Osa per l’arresto, considerato arbitrario, del deputato venezuelano. E di chiedere l’applicazione degli articoli 20 e 21 della “Carta Democrática Interamericana”.
Il deputato Florido ha reso noto che il Parlamento cileno, su iniziativa del centro-sinistra e dei democristiani, avrebbe approvato una mozione attraverso la quale si chiede alla “presidenza della Repubblica del Cile di esortare il Segretario dell’Osa affinche si applichino” quanto contemplato negli articoli segnalati.
Dopo l’arresto del deputato Gilber Caro, accusato di partecipare ad un presunto complotto per creare tensioni politiche nel Paese, si è registrato un’ondata di indignazione nel continente. Prima della risoluzione del Parlamento cileno, il Parlamento del Paraguay, la Commissione dei Diritti Umani di Parlasur, l’Internazionale Socialista, il Parlamento del Perù, il Partito Ciudadanos spagnolo ed altri organismi internazionali avevano chiesto al governo del presidente Maduro la libertà del parlamentare. Richiesta che, come accaduto in occasione di arresti di altri leader politici ancora in prigione, è rimasta inascoltata.

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