Migranti: Sottosegretario Giro, i muri non risolvono i problemi

Arrivo migranti a Fiumicino
Arrivo migranti a Fiumicino

FIUMICINO. – “L’Italia continua la sua linea che è una linea ragionevole attraverso la quale si cerca di risolvere i problemi sapendo che muri e tutto ciò che comporta il cosiddetto cattivismo non risolvono i problemi ma aumentano la nostra insicurezza, aumentano l’odio ed i tragici avvenimenti del Canada lo dimostrano”.

Lo ha detto questa mattina il vice ministro degli Esteri Mario Giro che, presente all’aeroporto di Fiumicino per l’arrivo di altri 40 profughi siriani giunti in Italia con i “Corridoi umanitari”, ha commentato così il decreto Trump che vieta temporaneamente l’ingresso negli Usa di rifugiati siriani e di tutte le persone provenienti da 7 Paesi a maggioranza islamica.

“Non dobbiamo seminare l’odio, ma – ha aggiunto – dobbiamo avere delle politiche efficienti che fino ad oggi non ci siamo dati: in primis c’è la responsabilità dell’Europa che ancora ritarda la messa in opera dello strumento che a noi serve e che in questo momento è in discussione al Parlamento europeo, lo strumento finanziario di investimenti per poter negoziare la gestione comune dei flussi con i Paesi di origine. Senza accordi con i Paesi di origine non si risolve niente: tutto il resto sono chiacchiere”.

Parlando quindi dell’ultimo gruppo di migranti sbarcati questa mattina a Fiumicino, che ha fatto salire a 540 il numero dei migranti giunti in Italia dall’inizio del progetto dei “Corridoi umanitari”, ha sottolineato che: “è un bel numero che dimostra che è possibile fare le cose in maniera ragionevole. Queste persone che arrivano sanno già dove andranno. Non andranno ad impattare sugli italiani perché sono già informate sulla scuola per i bambini e sugli alloggi. Questo dimostra – ha concluso – che la società civile quando si collega alle Istituzioni può funzionare senza creare allarmismi”.