Terremoto: Ceriscioli, emergenza è stata gestita bene

(ANSA) – ANCONA, 31 GEN – Eccezionali condizioni climatiche “con neve caduta fino ad arrivare in certe zone da un minimo di 1,80 metri a 4,5 metri in due giornate” e le nuove scosse di terremoto del 18 gennaio hanno determinato un’emergenza senza precedenti nelle Marche, a cui il sistema della Protezione civile regionale si è dovuto adeguare. Lo ha detto il presidente Luca Ceriscioli nella sua relazione al Consiglio regionale. “Circa 1.330 persone hanno lavorato il primo giorno sul terremoto, un numero molto grande – ha rilevato -, mentre già la domenica si è arrivati a 1.600 unità, 259 mezzi”. Altro nodo, i guasti dell’Enel, che hanno lasciato migliaia di persone senza luce, “anche se a noi è andata meglio che in Abruzzo”: la Regione ha comunque diffidato l’azienda elettrica. Particolare attenzione è stata dedicata ai corsi d’acqua e alle slavine, con un monitoraggio costante, “tanto che il Comune di Bolognola ha disposto l’evacuazione della popolazione”. ”L’emergenza è stata gestita in maniera ottimale”.