Ultradestra a Genova: Doria e Anpi, no a fascisti in città

(ANSA) – GENOVA, 1 FEB – L’annunciato convegno dell’ultradestra a Genova per l’11 febbraio, che ieri aveva fatto dire al governatore Toti “Genova è città democratica, quando le idee non sono condivise ci si deve battere perché possano essere espresse” sta scatenando molte reazioni in città. “Genova ha una tradizione per cui certe idee fasciste e razziste non sono accettabili. Sono già in contatto con l’Anpi per concordare le risposte democratiche ma ferme alla presenza di fascisti collegati all’estrema destra nazista europea a Genova” ha detto il sindaco di Genova Marco Doria mentre Toti oggi ha ricordato di aver “celebrato Pertini, ma la libertà si coltiva quando si difende il diritto altrui di esprimere le proprie idee”. Gli ha risposto il presidente di Anpi, Bisca: “Una cosa è il confronto delle idee un’altra è ospitare i portatori di valori che si rifanno a razzismo, violenza, xenofobia”. Non è ancora noto il luogo dove si svolgerà il convegno che avrà carattere privato e a inviti.