Corea Nord: Seul, silurato capo 007 Pyongyang, ‘corruzione’

(ANSA) – ROMA, 3 FEB – Il regime della Corea del Nord va avanti con le “purghe” interne: secondo il ben informato ministero per la Riunificazione della Corea del Sud citato da alcuni media fra cui il Guardian, il capo del servizio di intelligence di Pyongyang, Kin Won-hong, che è anche ministro alla sicurezza ed è uno dei più stretti collaboratori del dittatore Kim Jong-un, è stato licenziato a metà gennaio perché accusato di “corruzione, abuso di potere e abusi sui diritti umani”. La sua sorte è ignota e a Seul si ipotizza che potrebbe essere scomparso per sempre dal potere oppure obbligato a sottoporsi a “rieducazione”, forse con l’obiettivo di concedergli in un secondo momento di tornare a far parte del “cerchio magico” del 33enne dittatore.